Il risultato non deve trarre in inganno: le nostre ragazze finalmente (aggiungiamo) sono scese in campo convinte e concretamente positive nell’atteggiamento. Inizio sicuro e senza timori reverenziali, visti troppo spesso in passato, tant’è che Vedeggio passa in vantaggio e ci resta per un bel po’ nel primo quarto. Il gioco di squadra è migliorato e le singole giocatrici sono più determinate nei movimenti offensivi e difensivi, cercandosi e collaborando con pregevoli giocate. Le avversarie faticano ad andare a canestro perché la nostra difesa è finalmente concreta.

Il secondo quarto purtroppo ci vede perdere questa certezza con successivo calo di rendimento che porta l’avversario raggiungerci ed accumulare un vantaggio di 20 punti che ci penalizza su tutto l’arco della gara, non permettendoci più di giocare con tranquillità. Difficile trovare di nuovo il ritmo del primo quarto e dalla ripresa via è un po’ una rincorsa disunita.

E’ indubbio che se riusciamo a tenere maggiormente sia la mentalità che la fisicità del primo quarto, le partite non prenderanno una piega sfavorevole e bisogna senza dubbio riconoscere alle ragazze una reazione e la volontà di riagguantare l’avversario che solo degli errori banalissimi, nei passaggi come nelle scelte di tiro, hanno impedito loro di farlo.

Il risultato come detto in apertura, è un po’ bugiardo anche se la matematica non si discute, perché il divario si è creato al termine e se da una parte punisce nell’orgoglio le ragazze, dall’altra riconosce tutta la buona volontà di provarci fino in fondo (lontani i tempi dei risultati sul centello), come dovrà sempre essere anche se siamo alla fine della stagione.

Intervista di fine partita: Anita Ortelli