Sam Red – Vedeggio (U12, Trofeo Angelo Ghirlanda)

Sam Red – Vedeggio 87-2

Soraya, Lea, Alexis, Manuel, Eloy, Rafael, Cristian, David, Elia, Daniele. Rebecca, Shalom

Lasciamo agli ottavi il torneo intitolato ad Angelo Ghirlanda, la Coppa Ticino U12.

Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta e sapevamo anche che l’avremmo affrontata come un’esperienza per crescere. L’impatto iniziale di chi ha svolto 4-6 allenamenti in assoluto e si è appena avvicinato al minibasket e si è ritrovato in campo contro giocatori già formati è stato duro, ma se vogliamo migliorare ed arrivare a quel livello sappiamo che si passa per forza da questi momenti, che hanno un peso specifico notevole nell’insegnamento e nell’apprendimento.

I nostri provano in ogni modo a creare gioco da subito, e questo va riconosciuto: dal primo minuto all’ultimo non si sono fatti scoraggiare dal press a tutto campo e dall’esperienza di alcuni giocatori ma hanno tentato e ritentato di passarsi la palla, di palleggiare proteggendo il pallone come sono capaci oggi, di tirare a canestro come per ora è nelle nostre corde, provando a difendere ancora in maniera poco efficace ma per inesperienza e non per volontà. Abbiamo concretamente subito il loro gioco ed era inevitabile visti i nostri limiti tecnici, ma tutti i giocatori scesi in campo hanno lavorato, corso e sudato. La differenza la fa il “come”: correre per creare spazio ed occasioni, palleggiare per avere un vantaggio, passare per creare gioco, difendere per rubare palloni ed impedire canestri, saltare per catturare rimbalzi.

In allenamento lavoriamo molto ma la mancanza di una dura difesa opposta durante le partitelle non ci permette di misurare effettivamente il gioco vero. Questi incontri sono degli ottimi allenamenti. Per BCV si è trattato di trovare soluzioni al pressing asfissiante totale subito in campo dall’inizio alla fine, rapportati a giocatori di un altro livello formativo che poteva essere ridimensionato, a favore di un gioco con un minimo di equilibrio (visto che comunque si tratta di minibasket ) senza mettere in discussione evidentemente il risultato, o forse no?!, ma sono scelte di altri dettate da chissà quali principi e a noi resta l’insegnamento che non si molla mai contro nessuno supportati da un tifo caloroso che ha fatto solo un gran bene a tutti i presenti.

Continuiamo a lavorare così avendo ben in mente queste difficoltà che per ora sono un limite in termini di esperienza tecnica ma non per tutto il resto!

Ritorniamo a concentrarci sul campionato!