Esordio in campionato dopo il turno di Coppa TI e la nostra U12 è a Gravesano contro una formazione ovviamente come spesso ci capiterà, già “formata”.

I nostri ragazzi e le nostre ragazze hanno sempre un inizio contratto per via dell’emozione: effettivamente per diversi di loro si tratta della prima partita della vita. Tutto molto bello ma i tempi veloci di una partita vera ci creano dei problemi che solo giocando molto si potranno risolvere. Mancanza di esperienza che dovrà essere compensata dall’entusiasmo e da molte cose che proprio non ci mancano: abbiamo velocità e centimetri. Non possediamo ancora la tecnica dei fondamentali e un minimo di tattica per stare in campo. Stiamo lavorando su diversi punti ed abbiamo chiesto di provare ad eseguirli durante l’incontro di sabato pomeriggio.

Talvolta facciamo fatica ad ascoltare e a reagire: la reattività in uno sport così veloce è tutto. Infatti Bellinzona si è fatto trovare pronto approfittando dei nostri cali per fare canestro facilmente. Noi dapprima siamo stati un po’ a guardare, ma poi per fortuna abbiamo reagito strappando letteralmente dei rimbalzi, rientrando subito in difesa per fermare l’azione e contrastare i tiri. Facciamo ancora fatica però a proteggere la palla perché ci scordiamo che … “abbiamo 2 mani!” e il cambio sulla mano “debole” non ci viene ancora naturale, insistendo a non cambiare ritmo/velocità/direzione. Vedremo da lunedì in palestra di focalizzarci su questi temi.

Il tiro è troppo approssimativo (avremmo meritato qualche canestro in più) e non cerchiamo la soluzione più facile e potenzialmente efficace. La difesa: bisogna correre! Solo e unicamente questione di volontà e non di esperienza. Giocando l’abbiamo capito, curiosità e impegno non sono mancati. L’avversario ci è sfuggito senza avere più possibilità di agganciarci ma mettendo a posto questi punti, le prossime partite saranno più combattute e meno scontate!