Sabato mattina complicato quello vissuto dalla nostra U10 nella piccola palestra di Vacallo. Può succedere di partire poco concentrati ma la nostra partenza è stata assolutamente sbagliata pensando forse troppo alla partita già giocata in passato. Ogni partita ha una sua storia e tutte vanno giocate dal primo secondo all’ultimo e non conta se si è già vinto contro un avversario già affrontato. C’è stato tempo per recuperare e per riperdere le redini del gioco lasciando l’iniziativa ai padroni di casa in più settori. Sembrava che mancasse il divertimento dell’ultima mattinata giocata a febbraio, tant’è che pur avendo perso tutti erano soddisfatti di quanto fatto in campo, quindi che conta è il “come” si gioca. Per la cronaca, arriva il pareggio finale che da una parte mostra che con un minimo di impegno e volontà difensiva, si poteva ottenere molto di più.

Una battuta di arresto nella seconda partita che ci vede confrontati con una buona squadra, esperta e ordinata. Stanchi e un po’ delusi dalla prima partita, non opponiamo mai una reale resistenza agli attacchi luganesi, e neppure un attacco corsaro contro Lugano Bianco non vincendo neanche un tempino subendo anzi troppi canestri (cosa che non succedeva da un po’).

Questo però ci ha fatto riflettere sull’importanza di quanto stiamo imparando in allenamento: una buona difesa (che è solo volontà, voglia di correre e testa) fa vincere le partite. Possiamo chiaramente migliorare nei fondamentali, ma senza difendere non concludiamo molto. Ogni volta che abbiamo reagito i ragazzi hanno ottenuto dei bei canestri. Ogni volta che abbiamo cercato di giocare assieme, ne è venuta fuori una buona azione d’attacco. Quindi la strada è quella, riflettiamo e facciamo tesoro di questo per le prossime partite e torneremo a ripetere le belle ultime prestazioni corali che caricano tanto i nostri piccoli.
Aspettiamo di conoscere gli incontri del finale di stagione.