Torneo a 4 squadre nella mattinata di sabato al Palasport di Bellinzona. Trasferta di buon mattino e la prima partita si fa sentire contro comunque una squadra più esperta. Il pigiama non lo togliamo subito e in campo ci facciamo sorprendere dalla velocità degli avversari. Corsa e contropiedi, palloni rubati e tiri incontrastati, ecco cosa abbiamo lasciato fare facilmente ai ragazzi di Arbedo 1. Peccato. Stiamo imparando molte cose ma poi abbiamo scordato di metterle in pratica e da migliorare c’è sicuramente dapprima l’ascolto e la concentrazione. Dopo la pausa notiamo una reazione. Una difesa un po’ più attenta, corriamo meglio, soprattutto i passaggi migliorano e non fosse per i tiri imprecisi, avremmo avuto maggiori soddisfazioni. Chiudiamo senza vincere neanche un tempino. Non importa: queste partite servono parecchio a misurarsi per comprendere cosa e come fare per migliorare. Bravi ai ragazzi di Arbedo e vediamo nell’altra palestra come vanno le cose per capire chi sarà il nostro avversario nella seconda partita della mattinata.

Giochiamo contro la seconda squadra di Arbedo, stavolta senza il pigiama, caldi e forse volonterosi di rifarsi della sconfitta.
I giocatori avversari sono alla nostra portata e ne viene fuori un incontro combattuto. Questa volta riusciamo anche ad avere buone spaziature senza l’effetto “calamita” e una buona difesa fa il resto. In attacco meno tiri sprecati anche se ricordiamo un’azione al tiro con ben 8 e forse più tentativi (guardiamo il bicchiere mezzo pieno dicendo che abbiamo preso molti rimbalzi!!) ma dobbiamo imparare ad ascoltare le indicazioni in allenamento e dalla panchina:ci facciamo ingolosire e tiriamo spesso a caso, lanciando la palla verso il canestro. Per il resto, abbiamo protetto i palloni, passaggi più precisi, ed abbiamo difeso con più energia, meglio piazzati in campo. Un po’ più tranquilli, abbiamo portato a casa 1 pareggio e 4 tempi vittoriosi. Quindi vista la formula della mattinata a 4 squadre, chiudiamo al terzo posto.
Niente, i miglioramenti si vedono, ma fatichiamo a monetizzare e ci complichiamo un po’ la vita: in campo dobbiamo lottare sempre, senza risparmiarci.
Andiamo avanti così. Grazie al pubblico sempre sul pezzo, ai nostri Commissari che si sono messi a disposizione vista la necessità e ci si rivede in casa per la prima volta fra 2 settimane e al mini-arbitro Shalom per il suo esordio con noi.