Mattinata complicata anzi, stortissima quella della U10 a Gravesano. Può capitare che tutta la squadra non abbia la giusta sveglia per poi entrare in campo non solo in pigiama, ma con tutto il letto…. Pazienza. 

Le ultime belle cose viste nelle scorse partite non si sono ripetute e bravi gli avversari, con più furbizia e prestanza fisica, ad approfittarne. In attacco molti pasticci e troppa precipitazione con lanci di pallone invece di tirare. In difesa poca grinta e troppi spazi concessi con disattenzione, zero rimbalzi: non c’eravamo proprio. Non buttiamo via tutto poiché le poche volte che siamo riusciti a costruire qualcosa insieme abbiamo trovato dei bei canestri semplici e piacevoli. Le poche volte che abbiamo difeso abbiamo messo in difficoltà l’avversario. Tutte cose che sappiamo fare e che stavamo migliorando, partita dopo partita. Le rimesse provate e riprovate in allenamento per avere meno problemi in partita, non partivano neanche, regalando un sacco di palloni. Abbiamo però fatto un “bel” passo indietro anche sui palleggi, non proteggendo la palla e sui passaggi, sprecandone un sacco esattamente come i tiri, tutti o quasi fuori (un bel coperchio sul canestro per noi sabato, di qua e di là del campo). 

E’ un bell’insegnamento per tutti noi, può succedere di non essere in forma, può succedere che le cose non vadano bene, si impara a reagire e ad aiutarsi. Un po’ sconsolati a fine mattinata per le due sconfitte ma crediamo di più per tutta la fatica fatta che non ha portato alcuna soddisfazione. Si torna in palestra e ci si lavora su, più di prima, con la testa alla prossima mattinata, l’ultima prima delle vacanze.